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VACANZE A SORPRESA INCONTRI A PAGAMENTO NELLA NOTTE IN APPENNINO
di Alvertn
16.02.2018 |
5.932 |
4
""E quattro"
Chiedo visto che non dice altro "basta?"
"Per adesso si, ne vuoi altri?"
"No no..."
VACANZE A SORPRESA INCONTRI A PAGAMENTO NELLA NOTTE IN APPENNINOSistemati i due letti Luigi e Franco si sistemano dentro, io all’interno e Martino verso l’esterno.
“buona notte a tutti” auguro con voce sommessa, “notte” fa eco da parte di tutti e tre.
Mi distendo per dormire, sono distrutto, stanco di tutto quanto passato in questa giornata strana ma piacevolissima. La partenza con la ricerca del passaggio, l’incontro con questi tre diventati amici, amanti, simpatici scherzosi.
Visitato paesini, camminando nei centri storici, poi quando si scoprono le carte scopato e riscopato, riempito di sborra culo e bocca, cena e nuotata per finire…. Ormai sono allo stremo delle mie forze. Gli occhi mi si chiudono e sto per crollare, soddisfatto, si molto soddisfatto e felice di aver trovato questa allegra compagnia che mi ha gradito e consumato a dovere. La mano di Martino mi accarezza. Coccola la mia coscia verso di lui, la fa scorrere su e giù, ed io sto fermo fingendo di essere già nel mondo dei sogni. Non vedendo reazione sposta verso il pube, passa sotto lo slip e accarezza impugnando il mio cazzo momentaneamente moscio. Fatica a crescere, sono realmente distrutto e, seppure lo stimolo cresca in me e mi ecciti, l’energia mi manca. Mi palpa cazzo e palle. Si muove appena. Si gira verso di me, scivola sotto la coperta, abbassa lo slip, e si prende il mio cazzo molle in bocca. Lecca e succhia. Per un po’ non ha risultati, ma dopo quasi 5 minuti comincia a crescere, lentamente ma si indurisce, si comincia una erezione, vediamo se totale, ma intanto si muove e ingrossa
Facciamo colazione, controllo che tutto sia caricato, verifichiamo di non aver lasciato nulla in giro, cartacce, bottiglie o immondizia varia. Nulla in giro. Si parte.
Si viaggia sempre tranquilli, 60-80 km/h a seconda della viabilità che percorriamo. Il viaggio prosegue fermandosi a visitare i luoghi e i paesi. Porretta terme, Castiglion dei Popoli, Borgo San Lorenzo, Poppi, Pieve Santo Stefano. Paesi da sogno, architetture belle, medioevali, gente simpatica e disponibile. Ai bar ad assaggiare vini locali con tramezzini particolari della cucina paesana.
A Pieve Santo Stefano arriviamo all'imbrunire
Chiediamo ad un uomo del paese dove poter fermarsi senza dare fastidio e non in centro al paese.
Ci manda alla zona sportiva, ci dice che gli allenamenti dei giocatori terminano verso le 10 e poco dopo tutto è tranquillo.
Seguiamo le indicazioni avute e il piazzale parcheggio da un lato ha l'area sportiva, dall'altra un bel parco. Ci piazziamo nell'angolo opposto all'ingresso
La porta della cellula che si apre al parco e guarda sud.
L'impianto è attivo, stanno facendo una partita di calcio in allenamento con il campo corto, cioè le porte sono sul lato di mezzo campo normale.
Ci piazziamo, sistemiamo le cose.
Luigi propone di inviare alcuni annunci su social per incontri a pagamento, e vediamo se ci saranno risposte.
Io confermo la mia disponibilità. Inviati andiamo in paese a fare due passi, altri due dopo i vari negli altri borghi, e fare la spesa con prodotti del luogo.
Aperitivo al bar con una buon bianco di cui non ricordo il nome, supportato da bruschette con salumi. Buone anche le bruschette.
Con la spesa si torna al camper. La sistemiamo.
Luigi si siede e guarda se sono arrivati messaggi.
"Interessato a scoparti bene, 58anni 180x90kg, u buon cazzo di cm 20 tutto per te. Se poi lo vuoi anche succhiare ok, per le 50 rose"
"E uno" dice Luigi
"Coppia di amici 30 e 35 anni, ti riempiamo culo e bocca e poi ci scambiamo fra noi due. Quanto chiedi"
"E due, pero in coppia"
"Ciao, voglioso di metterti in culo la mia mazza, 19x9 cappella grossa, Palle belle piene da svotare in te. Io 44 anni. Dove?"
"E tre ma che sono quattro i maschi"
"Timido voglioso per le 50 rose oltre a farmi un pompino che comprendi nel prezzo?".
"E quattro"
Chiedo visto che non dice altro "basta?"
"Per adesso si, ne vuoi altri?"
"No no. Direi che bastano. Con gli orari come facciamo?" Luigi "il primo alle 21,30, la coppia la terrei per ultima, alle 22 il timido, alle 22,30 quello con una bella mazza e la coppia alle 23,15. Che dici?"
“penso di si, spero che i tempi non siano troppo stretti, al massimo li intrattenete voi a chiacchere.” ”ok rispondo e fisso l’appuntamento con il dovuto, ed attendo la loro conferma”
“benissimo” dico io
"Interessato a scoparti bene, 58anni 180x90kg, u buon cazzo di cm 20 tutto per te. Se poi lo vuoi anche succhiare ok, per le 50 rose" Per me va bene alle 21.30 nel piazzale del campo sportivo di Pieve Santo Stefano. Quando arrivi lampeggia 3 volte con i fari che ti vengo incontro. Ricordati le 50 rose, prima di iniziare. Attendo tua conferma” ed invia il primo
"Timido voglioso per le 50 rose oltre a farmi un pompino che comprendi nel prezzo?" per te nel le 50 rose comprendo anche una scopata fatta bene. Alle 22 nel piazzale del campo sportivo di Pieve Santo Stefano. Quando arrivi lampeggia 3 volte con i fari che ti vengo incontro. Ricordati le 50 rose, prima di iniziare. Attendo tua conferma” ed invia il secondo
"Ciao, voglioso di metterti in culo la mia mazza, 19x9 cappella grossa, Palle belle piene da svotare in te. Io 44 anni. Dove?" Alle 22,30 nel piazzale del campo sportivo di Pieve Santo Stefano. Quando arrivi lampeggia 3 volte con i fari che ti vengo incontro. Ricordati le 50 rose, prima di iniziare. Attendo tua conferma” ed invia il terzo
"Coppia di amici 30 e 35 anni, ti riempiamo culo e bocca e poi ci scambiamo fra noi due. Quanto chiedi" direi che in due con 2 scopate e 2 pompe posso fare 120 rose. Alle 23,15 nel piazzale del campo sportivo di Pieve Santo Stefano. Quando arrivi lampeggia 3 volte con i fari che ti vengo incontro. Ricordati le 50 rose, prima di iniziare. Attendo tua conferma” ed invia l’ultimo.
“Fatto” dice Luigi” sono le 19.20 andiamo a mangiare qualcosa in paese” Tutti concordi. Con pacche sulle chiappe o sulle spalle ci avviamo ad un ristorantino visto quando siamo andati a fare la spesa. Ceniamo bene.
Luigi verifica se ci sono risposte e tutti hanno confermato. “ottimo dicono i tre ed io annuisco con la testa, Usciamo e verso le 21 siamo di nuovo al camper. Rientrando i tre mi baciano passionalmente con le lingue che giocano a rincorrersi e le mani loro che mi palpano un pò da per tutto. “dai che se arriva sono fregato. E’ la prima volta che lo faccio con contropartita economica, non vorrei che mi si bloccasse qualcosa”
“ma va, tanto è come sempre, poi a te piace il cazzo, ti piace un sacco quindi… non avrai problemi, e poi da quanto hanno scritto vogliono una botta veloce e via.”
“si vero hai ragione.”
Mentre parliamo continua a guardare l’orologio, ed il tempo non passa. Sarò agitato, non preoccupato sicuramente, ma è una cosa mai fata. Però a magnacci ne ho tre, quindi posso essere tranquillo.
Un rumore di motore. Forse è il primo della lista. Vediamo. Tutti e quattro volgiamo lo sguardo attraverso la finestra al piazzale. L’auto sale lenta e fa una serpentina per illuminare a zone tutto il piazzale. Ci siamo solo noi. Ferma l’auto con il muso verso il camper e lampeggia tre volte E’ lui
Esco e gli vado incontro come concordato. Vedendomi spegne i fari e la macchia, Scende e chiude a chiave. Alto sarà 165, con grandi spalle, rotondetto, si stringe pochissimo in vita, ma potrebbe essere la maglia che lo fa sembrare tozzo. Ma se ha unv20vcm di cazzo… interessante.
“Ciao, eccomi qui.” faccio io “bene si va al camper?”
“si vieni”
“si ho voglia di sfondarti tutto, di riempirti il culo”, “si mi scopi con preservativo” “ovvio”
Luigi Franco e Martino sono usciti dalla porta della gabina opposta al piazzale, mente io uscivo da quella della cellula.
Prima di entrare mi faccio dare i 50, che sbora subito senza problemi.
Saliamo e mi spoglio velocemente, guardo l’orologio 21.20, ottimo siamo in anticipo. Mi giro e anche lui è nudo, con una mazza in erezione di prestigio. I 20 cm ci sono tutti, di discreto diametro ma non enorme. Mi sdraio e lui mi segue, impugno il cazzo e me lo porto alla bocca e lecco e succhio. “brava troia, datti da fare” Inizia a scoparmi in bocca lui. Ha un bel cazzo, pulito, sa di sapone intimo, ma piano piano sento il suo sapore. Mi piace, il cazzo vibra ad ogni spinta in gola ed io mi godo quel bel palo. Si stacca, mi gira, mi alza il culo, allarga tirando le chiappe, sputa e distribuisce attorno al buchetto, riallarga e risputa e spinge dentro con il medio. Sputa ancora e distribuisce, poi entra deciso con il pollice e ruota un pochino. Mi godo queste attenzioni in attesa dell’inculata finale, il suo cazzone che entra. Esce il pollice e sputa ancora, si ovvio ha un cazzo grande, meglio ben lubrificato. Entra con i due pollici e ruota dentro di me, mmm bello sentirsi allargare, ma poi allarga tirando con i pollici verso l’esterno, tira e ritorna, sposta di un quarto di giro e ripete l’operazione. Strana ma piacevole, anzi direi proprio una goduria. Esce e sento la cappella umida che si appoggia. La spinta è costante ma lieve, L’ano di distende, si dilata ed entra senza problemi, e passata la cappella grossa, prosegue in accelerazione. “che bel culo che hai, accogliente. Credevo di trovarmi un culo sfondato e slabbrato, invece proprio un bel culo avvolgente” io sospirando di piacere “graziieeee” Inizia a cavalcarmi con violenza, ogni colpo di affondo sempre più duro e penetrante, esce e rientra con la rincorsa e mi sfonda sempre un pò di più. Decido di farlo venire, stringo il culo e mi muovo anche io contrario al suo ritmo e ogni penetrazione finisce con uno scontro del suo addome sul mio culo e del suo cazzo dentro di me. Da un lato mi dispiace, ha un cazzo da favola e mi scopa divinamente, ma ho paura che mi faccia male poi il buco e quando arrivano gli altri sono condizionato.
“sei una gran troia, ma proprio brava ed esperta” Poi gridando e sospirando urla “siiiiii vengo, ti riempio tutta, che culo da troia e vai” e con pacche sulle chiappe viene. Sento vibrare e pulsare il cazzo, sento il preservativo gonfiarsi e scaldarsi, poi si ferma , si appoggia al mio culo, io scivolo in avanti e mi distendo sul letto e lui sopra di me sempre con il cazzo dentro
Respira profondamente, e piano ritorna alla normalità. Con la mano blocca il preservativo all’asta del cazzo, e si sfila lentamente. Non ha problemi anche perché il cazzo è già mezzo mollo. Mi dà il preservativo ed io salviette e scotex per pulirsi ed io faccio lo stesso. Il preservativo è bello pieno. Ci rivestiamo, mi dà una botta sul culo, “se ci sei mi piacerebbe tornare a sfondarti quel bel culo”
“ hai la mia mail dove mi hai contattato. Cercami li che ci accordiamo.”
“grazie” e se ne va alla macchina, accende i fari il motore e parte lento. Io sono sulla porta che guardo e lui tira giù il finestrino, mi saluta con la mano “splendido è stato”
Poi accelera e vedo i fari posteriori rossi sparire nella notte. Devo dire che come prima esperienza è stata stupenda. Lo riprenderei anche gratis ma meglio non dirglielo. L’orologio mi da circa 10 minuti per recuperare, anche se a dire il vero non sono per nulla stanco.
Rientrano dentro i tre. “come è andata” “bene direi, tempi contenuti e tutto sommato piacevole” Ma dicci la verità, ti abbiamo spiato e hai goduto un sacco.” “scusa volevate che non mi divertissi, non è mica un lavoro anche se mi pagano, ma mi pagano perché abbiamo deciso assieme, non perché lo voglio io. Ok?”
“ok scusa, hai ragione. Meglio se ti piace, poi ha un gran bel cazzo.” “e si bello e lo usa molto bene” aggiungo io.
Il nuovo rumore di motore ci allerta tutti e quattro, e mette fine alla discussione iniziata. Un cinquecento rosso, arriva rallenta, si ferma poco distante. Spegne il motore Lampeggia tre volte.
E’ lui, il timido. Vediamo come è, sono le 21,55 in leggero anticipo
Esco e gli vado incontro come stabilito. Lui esce, alto normale fisico asciutto Mi viene incontro “ciao sono Gianni, scusa ma sono agitata, sai non vado mai a sesso a pagamento ma son più di due mesi che non batto un chiodo e non ho trovato altra soluzione, a schisa ma a te che vengo a dire… si dai ho una voglia boia”
“tranquillo vieni” Una volta in camper mi spoglio nuovamente. “cazzo che bel corpo che hai” Mi giro e lui è ancora vestito. ”non ti spogli?” “mi vergogno, spogliami tu.”
Gli tolgo la polo e mi trovo davanti un bel petto irsuto di pelo riccio a triangolo, con base sui due capezzoli e punta verso il basso sparendo dentro i pantaloni Passo le mani sulle spalle, sfioro entrambi i capezzoli turgidi, scendo accarezzando il pelo e arrivo ai pantaloni, li apro e li lascio cadere a terra sino ai suoi piedi. Un bel cazzo duro nascosto dai boxer attende di essere portato alla luce. Afferro lateralmente i boxer e li calo scendendo con loro sino ad inginocchiarmi e nella discesa mi prendo subito il suo cazzo in bocca senza uso delle mani. I vestiti sono a i suoi piedi e li faccio uscire mentre gli succhio il cazzo già umido di umori e voglia. Un “oooooo” di piacere e sorpresa lascia uscire dalla bocca, rimanendo fermo immobile. Lo succhio per alcuni minuti, lui è in estasi, gode del calore della mia bocca e delle carezza della lingua. Decido di prendere l’iniziativa io. Abbandono il cazzo “distenditi sul letto” perentorio. Lui si sposta sul letto e si distende a gambe aperte. Ni inginocchio e mi piego a succhiargli il cazzo con passione. La cappella sempre umida di umori, piacevoli nel gusto e lecco con godimento. Sento che si agita. Decido di sospendere e non farlo venire subito. Mi allungo verso di lui e monto a cavallo sopra. Gli lecco, succhio mordo i capezzoli. Lui si agita e sospira Alzo il culo impugno i suo cazzo duro, un cazzo normale come il mio, e mi ci siedo sopra deciso e lo pianto sino in fondo andandomi a sedere su di lui. La mossa lo sorprende, piacevolmente sorpreso ”siiiiiiiiii” lungo e profondo emana con voce godereccia.
Sto seduto con il suo cazzo ben piantato dento il mio ventre. Chiudo gli occhi e lo sento in tutta la sua forza, MMM mi piace. Apro gli occhi, ora è lui che li ha chiusi, sta godendosi il mio culo, il mio ventre.
Decido di farlo morire, di piacere ovviamente, di sorprenderlo nuovamente. Inizio a scoparmelo ruotando il bacino e affondando brutalmente. Mi piace da morire, il cazzo che si agita dentro che vibra che partecipa al movimento che mi vuole che desidera ancora che sta per scoppiare che resiste ma non riesce ed infine con un urlo di piacere lungo inizia a sborrare. Il cazzo pulsa e vibra, lui sospira e geme, il nettare raccolto nel preservativo preme dentro di me. Godo di culo ed è bellissimo. Sono soddisfatto, gli ho fatto un servizio da principino. Mi fermo, lui apre gli occhi, sospira, sorride “sei una furia, mai goduto così, meravigliosa. Cazzo che bello, meritati tutti, anzi.”
“hai un bel cazzo e me lo sono proprio goduto” poi blocco il preservativo e mi alzo attento che resti sul suo uccello. Abbandonata l’asta gli sfilo il preservativo stracolmo di sborra e gli passo salviette e scotex mentre mi pulisco anche io
Si riveste da solo, ed io pure. Saluta e se ne va. L’orologio segna 22.25. Cazzo che tempi stretti, neppure un attimo di relax
Mentre il cinquecento riparte arriva una macchina. Rallenta e lampeggia. Cazzo proprio in contemporanea… Andata bene.
Esco e vado incontro
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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